Palazzo Fabiani
L’edificio fa parte della “palazzata” di Caricamento che affaccia sull’area del Porto Antico e dell’acquario.
La forma attuale di Palazzo Fabiani deriva da un armonico accorpamento di più costruzioni edificate in epoca differente a partire dal 1300 e via via modificate, come risulta nel 1588 dalla “tabella dei Rolli”. Nel 1500 sono stati realizzati importanti interventi, soprattutto negli ambienti di rappresentanza, riccamente rifiniti con affreschi, stucchi e dorature.
Nel 1614 il palazzo risulta già al n. 3 di Via al Ponte Calvi, e dal 1622 al 1682, su progetto di Bartolomeo Bianco, il palazzo prende la forma attuale.
E’ appartenuto a diverse famiglie storiche genovesi, Calvi, Cattaneo, Pallavicini, Fabiani. Nel 1987 venne acquistato dall’attuale società proprietaria che realizzò importanti interventi strutturali ed architettonici dovuti a quasi mezzo secolo di abbandono del palazzo per poterlo locare ad uso uffici, abitativo e commerciale.
Il palazzo, per le sue caratteristiche storico-artistiche interne ed esterne, è sottoposto a vincolo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali dal 1913.